"In Italia i mercati energetici hanno ancora molta strada da percorrere per ridurre il divario di prezzo dell'energia elettrica con gli altri principali Paesi europei, che continua a essere elevato nonostante il forte sviluppo della competitività tra gli operatori. Occorre agire per migliorare la diversificazione del mix energetico e per ridurre la dipendenza del nostro Paese dalle importazioni di fonti costose, dipendenti dall'andamento del prezzo de petrolio". Lo ha detto l'amministratore delegato dell'Acquirente Unico, PaoloVigevano, in un'intervista pubblicata di recente dal mensile Specchio Economico.