"A fine febbraio scorso Bruxelles ha esaminato le controdeduzioni del nostro Paese e si è convinta che il nostro Acquirente Unico si limita a fornire agli utenti interessati (clienti finali e piccole imprese) la possibilità – e dunque il diritto – di poter accedere comunque, se lo desiderano, a forniture di elettricità su tutto il territorio nazionale a qualità determinata e a prezzi accessibili. In questo contesto, prosegue la Commissione, il prezzo è essenzialmente determinato da meccanismi di mercato, per cui il sistema è “concretamente attuato in modo da non ostacolare l’apertura” dello stesso".