La ricetta di Faib e Fegica per avere prezzi piu' bassi prevede la costituzione di un mercato all'ingrosso dei carburanti con la pubblicazione di listini che faccia da contraltare alla quotazione virtuale del Platt's; l'estensione ai carburanti le competenze di dell'Autorita' dell'energia, del Gme e dell'Acquirente Unico; la separazione della rete di vendita dal controllo asfissiante dei petrolieri; il superamento dell'obbligo della fornitura in esclusiva per i gestori (al momento ancora confermato dal decreto, malgrado gli annunci del Governo); il divieto di esposizione dei cartelli di sconto che ingannano i consumatori, obbligando l'esposizione solo del prezzo effettivamente praticato.