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Benvenuti nell’area dedicata alla presentazione delle domande per l’accesso al Fondo per la Transizione Energetica nel Settore Industriale.

Da questa pagina è possibile

  • scaricare i documenti necessari alla presentazione e alla gestione delle domande
  • consultare i materiali di supporto
  • consultare le FAQ

Domanda di accesso agli aiuti di Stato anno 2023

 

[ATTENZIONE: La domanda e i relativi allegati devono essere inviati utilizzando ESCLUSIVAMENTE i documenti disponibili al seguente link]

 

Periodo in cui è possibile presentare la domanda di aiuto di Stato per i costi sostenuti nel 2023

È possibile presentare la domanda a decorrere dalle ore 09:00 del giorno 10 giugno 2024 e fino alle ore 19:00 del giorno 30 giugno 2024: la documentazione deve essere compilata esclusivamente in lingua italiana e in forma elettronica, utilizzando l’apposito form e relativo allegato, resi disponibili, opportunamente firmati digitalmente.

ATTENZIONE: Essendo il 30 giugno 2024 giorno festivo, il termine ultimo entro il quale le domande di aiuto possono essere presentate è il 1° luglio 2024 ore 19:00. (In applicazione del principio generale di cui all’art. 155, comma 4 CPC,  il quale recita: "Se il giorno di scadenza è festivo, la scadenza è prorogata di diritto al primo giorno seguente non festivo”).

Soggetti ammessi all’aiuto di Stato

Sono le imprese che operano in uno dei settori o sottosettori elencati negli allegati alle Linee Guida ETS dopo il 2021 (comunicazione della Commissione Europea 2020/C 317/04), ritenuti esposti ad un rischio concreto di rilocalizzazione delle emissioni di carbonio al di fuori dell’UE, a causa dei costi delle emissioni indirette trasferiti sui prezzi dell’energia elettrica.

Per rilocalizzazione delle emissioni di carbonio si intende uno scenario caratterizzato dall’incremento delle emissioni globali di gas a effetto serra nel quale le imprese spostano la produzione al di fuori dell’Unione Europea perché non possono trasferire l’aumento dei costi provocato dall’EU ETS alla propria clientela senza incorrere nella perdita di una quota importante di mercato.

 

Soggetto ammesso alla presentazione della domanda di aiuto per l’anno 2023 nel caso in cui la proprietà di un impianto sia stata ceduta nel corso dell’anno 2024

Il Soggetto beneficiario, e pertanto il soggetto ammesso a presentare la domanda, è l’impresa di cui alla lettera b), del comma 1, dell’art 9 del decreto ministeriale del 12 novembre 2021, n. 466 in possesso dei requisiti di cui alle lettere a), c), d), e), f), g), h), i), j) del comma in parola.

Il Soggetto beneficiario può essere diverso da quello individuato dalla lettera b), del comma 1, dell’art. 9 del decreto ministeriale del 12 novembre 2021 qualora gli accordi di cessione abbiano previsto diversamente, purchè il soggetto individuato da tali accordi sia in possesso dei requisiti di cui alle lettere a), c), d), e), f), g), h), i) e j) del comma 1 dell’art. 9 del decreto ministeriale del 12 novembre 2021, n. 466.

 

Modalità di presentazione della domanda di aiuto di Stato

La domanda deve essere inviata a mezzo email PEC all’indirizzo fondotesi@pec.acquirenteunico.it

Alla email devono essere allegati i moduli per la richiesta dell’aiuto di stato (modello di domanda aiuto di Stato, Dichiarazione sostitutiva di atto notorio e allegato Dati impianti e prodotti), con relativi allegati, il documento di identità, pienamente leggibile ed in corso di validità, del legale rappresentante.

 

Moduli per l’invio della domanda (clicca per i documenti necessari)

I moduli per l’invio della domanda sono scaricabili cliccando sullo specifico documento di interesse: modello di domanda di aiuto di StatoDichiarazione sostitutiva di atto notorio e Allegato Dati impianti e prodotti.

La domanda deve essere sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa proponente attraverso una delle modalità previste dall’art. 65 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82.

Si richiede, inoltre, di indicare nel modulo di domanda il nome, cognome di telefono di un referente per la gestione della domanda.

 

Guida alla compilazione dell’Allegato Dati impianti e prodotti

La Guida alla compilazione del documento è scaricabile cliccando qui.

 

Oggetto della PEC e dimensione massima degli allegati

Si richiede di inserire nell’oggetto della PEC, esclusivamente la ragione sociale completa dell’impresa per conto della quale si sta inviando la domanda.

Ogni PEC inviata deve avere una dimensione massima di 30 MB. In caso sia necessario inviare due o più email, si suggerisce di inserire nell’oggetto, unitamente alla ragione sociale dell’impresa, il numero progressivo della stessa rispetto al numero totale di invii (es. Impresa Alfa Spa - 1 di 3, Impresa Alfa Spa - 2 di 3, ecc.). Attenzione: nel caso in cui l’invio della domanda sia effettuato mediante una sola pec, NON deve essere indicato alcun numero dopo la ragione sociale.

 

Modalità di invio osservazioni e/o integrazioni a seguito di comunicazione di cui all’art. 10-bis della legge n. 241/1990

In caso di invio di osservazioni e/o integrazioni a seguito della ricezione del preavviso di rigetto di cui all’art. 10-bis della legge n. 241/1990, si richiede di inserire nell’oggetto della PEC esclusivamente il seguente testo: (ragione sociale completa dell’impresa richiedente) – Osservazioni e/o integrazioni di cui all’art. 10- bis della legge. n. 241/1990.

Nel caso in cui la domanda di concessione sia stata presentata da un procuratore, sarà quest’ultimo ad inviare le osservazioni e/o integrazioni per conto dell’impresa.

Ulteriore documentazione ai fini della validità della domanda e documentazione di cui agli art. 9 comma 1 e art. 10 comma 5 del D.M. 12 novembre 2021, n. 466

  1. Soggetto che invia la domanda in qualità di legale rappresentante dell’impresa
    1. Possesso di idonei poteri da parte del soggetto che invia la domanda. Prima dell’invio della domanda, si richiede di verificare che nella visura camerale dell’impresa sia correttamente evidenziato il possesso di idonei poteri da parte del soggetto che invia la domanda in qualità di legale rappresentante della stessa. Ove dalla visura camerale non ne emergesse chiaramente il possesso (ad es. viene indicato uno specifico verbale del Consiglio di Amministrazione di cui non sono riportati ulteriori dettagli), si richiede di inviare, in sede di invio della domanda, idonea documentazione a comprova del possesso dei poteri del soggetto.
    2. Documento di identità del soggetto che invia la domanda. Si richiede di verificare di aver correttamente inserito il documento nel fascicolo da inviare al Gestore e che il documento stesso sia pienamente leggibile ed in corso di validità.
  2. Codice NACE. Ove dalla visura camerale NON si rilevasse un codice NACE, ammissibile all’aiuto, associato al sito che produce il prodotto per il quale si intende inviare la domanda, si richiedere di allegare, in sede di invio della domanda, idonea documentazione a comprova che l’attività svolta nel sito sia effettivamente associata al codice NACE ammissibile agli aiuti.
  3. Allegato Dati impianti e prodotti, attività esercitata nel sito produttivo. Ove dalla visura camerale risultasse una destinazione NON coerente con l’attività produttiva (ad es. viene riportata l’indicazione di magazzino, deposito, sede amministrativa, ecc. non associata ad attività di stabilimento), in sede di invio della domanda si richiede di inviare idonea documentazione a comprova dell’attività produttiva effettivamente svolta nel sito.

 

Indicazioni di carattere generale sulla compilazione della domanda e relativi dati e documenti

Dati da inserire nel modello di domanda

  1. Dimensioni impresa. Prima dell’invio della domanda si richiede di verificare di aver correttamente indicato l’informazione nel form, coerentemente con quanto previsto dalla Raccomandazione 2003/361/CE del 6 maggio 2003(es. PMI, media impresa, ecc.);
  2. Dati per l’accredito dell’aiuto. Prima dell’invio della domanda si richiede di prestare la massima attenzione all’IBAN inserito nel form di domanda e di inserire anche i codici BIC e SWIFT in caso di c/c detenuto presso istituti di credito ubicati fuori dal territorio italiano.

 

Compilazione dell’allegato Dati impianti e prodotti

  1. Foglio Anagrafica. Prima dell’invio della domanda, si richiede di verificare di aver correttamente valorizzato tutti i campi indicati nel foglio Anagrafica.
  2. Indirizzo di ubicazione impianto. prima dell’invio della domanda, si richiede di verificare l’esatta corrispondenza dell’indirizzo di ubicazione dell’impianto indicato nell’allegato Dati impianti e prodotti con quanto rilevabile in visura camerale.
  3. POD a servizio dell’impianto. Si richiede di inserire esclusivamente il POD / i POD a servizio dell’impianto indicato nell’allegato Dati impianti e prodotti, verificando altresì che tale POD sia indicato nella eventuale documentazione contrattuale trasmessa con la domanda.
  4. Dati di produzione e consumo di energia elettrica. Si richiede di prestare la massima attenzione nel rispettare le indicazioni contenute nella Guida alla compilazione, con particolare riferimento alla indicazione della corretta unità di misura dei dati comunicati (tonnellate, per la produzione, e MWh, per il consumo di energia).

NOTA BENE: in caso di elevata numerosità dei prodotti / impianti da inserire, rispetto alle righe effettivamente disponibili nel foglio di calcolo, si richiede di compilare più allegati Dati impianti e prodotti inserendo, in ciascun specifico allegato, tutti i prodotti relativi ad uno, ed un solo, sito produttivo (i prodotti afferenti allo stesso sito produttivo devono cioè essere inseriti tutti in un unico allegato xls).

Al fine di ottimizzare le attività istruttorie, e permettere una migliore comprensione della eventuale documentazione inviata in allegato alla domanda, ove ritenuto opportuno, si suggerisce infine di inviare dettagliate note esplicative.

 

Indicazioni di carattere generale ai fini della verifica dei dati per la BDNA

Ai fini dell'erogazione dell’aiuto, nel caso in cui si debba procedere agli adempimenti necessari all’acquisizione della documentazione antimafia, si richiede di verificare, per ogni familiare maggiorenne convivente dei soggetti di cui all'art. 85 del D. Lgs. 159/2011, che:

  1. il documento di identità sia pienamente leggibile ed in corso di validità;
  2. la dichiarazione sostitutiva di certificazione sia compilata in stampatello leggibile e riporti una data di sottoscrizione uguale o successiva alla data di pubblicazione del Decreto Direttoriale (31/05/2024).

 

Assistenza ai Proponenti

È possibile contattare il numero 320.0307466 dal lunedì al giovedì dalle ore 10 alle ore 13 e dalle 14:30 alle 16:00 per eventuale supporto legato esclusivamente all’invio della domanda.

ATTENZIONE! NON saranno riscontrate eventuali richieste e/o quesiti relativi a specifiche fattispecie riguardanti l’impresa proponente.

 

Ulteriori informazioni

Clicca qui per consultare le risposte inviate dalla CEU alle richieste di chiarimenti presentate dal Gestore del Fondo, anche se solo parzialmente applicabili alle richieste di aiuto relative all’anno 2023.