Péruzy: SEN, avviare subito un processo rapido e condiviso

Giovedì, 24 Maggio 2018

Roma 23 maggio 2018 - “Uno dei meriti della SEN è di aver sperimentato con successo un modello di forte partecipazione: tra Istituzioni, aziende e società civile. Conclusasi questa prima fase è importante, che lo stesso modello sia applicato anche a quelle successive, che si focalizzeranno sugli interventi decisivi e sulle linee di azione concrete al momento enunciate”.

Lo ha detto Andrea Péruzy, Presidente e Amministratore Delegato di Acquirente Unico, nel corso del suo intervento alla tavola rotonda “Un’alleanza tra istituzioni ed aziende per la Strategia Energetica Nazionale” al Forum PA.

“Nel settore energetico stiamo assistendo a un processo – continua Péruzy - per molti versi straordinario, che potremmo definire di ‘democrazia energetica’. I singoli cittadini, che prima ricevevano il servizio da un monopolista con cui avevano scarsa interazione, oggi si organizzano autonomamente in comunità energetiche o come consumatori-produttori facendosi attori di un processo più ampio. Tra i compiti delle Istituzioni quello di regolare e incentivare il dibattito pubblico affinché l’assunzione delle decisioni, come anche delle responsabilità, avvengano nella maniera più partecipata possibile e la ‘democrazia energetica’ non corra il rischio di cadere preda del suo lato oscuro, il ‘populismo energetico’ ”.

Péruzy ha infine rivolto un appello al Governo che va formandosi in queste ore: “Se c’è un limite a questa Strategia Energetica Nazionale è nell’essere stata approvata alla fine della legislatura. Io mi auguro che tra i primi atti del nuovo Governo ci sia quello di avviare un processo rapido e condiviso di validazione degli obiettivi della SEN o di un loro eventuale ribilanciamento. Dato che il percorso che abbiamo davanti è così lungo, è essenziale tracciarne rapidamente e chiaramente la rotta. Il settore credo sia prontissimo a mettersi in cammino”.