Andrea Péruzy: aziende pubbliche, tra Stato e Mercato

Mercoledì, 22 Agosto 2018

Le società di Stato rivestono un ruolo cruciale nell’accompagnare le profonde trasformazioni in atto nell’economia globalizzata” - ha dichiarato Andrea Péruzy, AD e Presidente di Acquirente Unico, nel corso del suo intervento al 18° Meeting di Rimini “Lavorare in un’azienda di Stato: le persone al centro”.

Il CEO della società di Stato che approvvigiona l’energia elettrica per circa 20 Milioni di consumatori che ancora non hanno scelto il libero mercato ha affermato: “dagli anni ’80 in poi, la ricchezza si è concentra-ta sempre più nelle mani dell’1% più abbiente della popolazione mondiale, suggerendo che lo Stato non ha saputo rispondere in modo efficace alle radicali trasformazioni sociali causate dalla Globalizzazione.

È ideologico pensare – ha aggiunto Péruzy – che sia il Mercato a dovere incarnare i principi di giustizia sociale ed eguaglianza. Il Mercato, per sua natura, persegue la massimizzazione del profitto. Le aziende di Stato, come Acquirente Unico, possono però contribuire a garantire quel dialogo, finora insufficiente, tra Stato e Mercato che ha fatto sì che la Globalizzazione non si manifestasse in un maggiore benessere diffuso.

Péruzy ha fatto riferimento alla natura giuridica delle società pubbliche come garanzia di un operato allineato con l’interesse della collettività. L’AD di Acquirente Unico ha citato, al riguardo, la principale attività dell’azienda, ossia assicurare la fornitura di un servizio essenziale, come l’energia elettrica, a “condizioni certe, terze e trasparenti ed economicamente sostenibili”.

L’opinione diffusa – ha aggiunto Péruzy - è che lavorare in un’azienda pubblica sia sinonimo di scarso dinamismo. La mia esperienza in questi anni è stata diversa. Nuove attività si sono aggiunte e altre si sono modificate per accompagnare i cittadini nell’incessante evoluzione dei Mercati: abbiamo risposto mettendo al centro le persone. Il che ha significato soprattutto adattare le competenze alle rinnovate esigenze e lavo-rare per farle crescere”.

Il riferimento di Péruzy, tra gli altri, è anche al lavoro che l’azienda sta conducendo da mesi con le autorità competenti per approdare a un riconoscimento automatico del bonus energia, lo sconto in bolletta per i consumatori che versano in condizioni di disagio economico.

Spero che la misura veda presto la luce – ha concluso l’Amministratore Delegato di Acquirente Unico. - Questo significherebbe ampliare notevolmente la platea dei beneficiari effettivi del bonus che, pur avendo-ne diritto, oggi sono scoraggiati dal richiederlo a fronte dei numerosi obblighi amministrativi che non sempre, inoltre, garantiscono la privacy del richiedente”.