Bilancio d'esercizio del 2014

Mercoledì, 27 Maggio 2015

 

 

Il 2014 ha rappresentato per la Società un anno particolarmente impegnativo per la doppia sfida che si è trovata a fronteggiare: da un lato lo sviluppo di nuove attività, come richiesto dalle leggi di settore e dai provvedimenti attuativi, dall’altro, il raggiungimento degli obiettivi di contenimento dei costi operativi richiesti dalla spending review di cui al decreto legge n. 66/2014, come convertito.

     

In uno sforzo che ha riguardato tutta la Struttura, è stato raggiunto l’obiettivo di cui al predetto decreto legge, che impone per l’anno 2014 una riduzione di almeno il 2,5% dei costi operativi, rispetto all’anno 2013.

Il Consiglio di Amministrazione ha pertanto deliberato di distribuire all’azionista un dividendo di valore pari ai risparmi di spesa conseguiti, al netto di quanto già erogato nel mese di settembre 2014. Acquirente Unico ha del resto avviato da diversi anni il processo di contenimento dei costi di funzionamento, attraverso azioni di efficientamento che hanno in linea generale comportato una riduzione dei costi di funzionamento pro-capite del 34% circa (rispetto al 2009).

Nel corso dell’anno Acquirente Unico ha proseguito le proprie attività istituzionali sviluppando, nel contesto, importanti funzioni per i settori di riferimento. Per quanto riguarda l’attività di approvvigionamento di energia elettrica, Acquirente Unico ha operato in un contesto di riferimento caratterizzato da una debole congiuntura economica, con una riduzione della domanda pari al -3% rispetto al 2013.

Allo stesso tempo, anche i consumi del mercato di maggior tutela si sono ridotti del 12%. La diminuzione dei consumi è da imputare prevalentemente alla crisi economica, ma anche al proseguimento del passaggio dei consumatori  al mercato libero. Il numero di clienti serviti in maggior tutela a fine 2014 rimane significativo, pari a 24,8 milioni, di cui 20,8 milioni di clienti domestici  e 4 milioni di PMI. Acquirente Unico ha confermato così  il suo ruolo fondamentale di benchmark per il mercato e di aggregatore della domanda per i piccoli consumatori, come dimostrato dal recente monitoraggio dall’Authority sui prezzi del mercato retail.

Sul fronte delle nuove attività, il 2014 è stato il primo anno in cui la Società, in qualità di Organismo Centrale di Stoccaggio Italiano (OCSIT) ha provveduto a garantire gli obblighi di detenzione delle scorte petrolifere di emergenza di cui al decreto legislativo n. 249/12.

Anche il Sistema Informativo Integrato, la banca dati che contiene circa 43 milioni di punti di prelievo e i dati identificativi dei clienti finali, ha potenziato le sue attività, estendendosi al settore del Gas naturale, con  il popolamento e aggiornamento del Registro Centrale Ufficiale (RCU). È inoltre proseguita la gestione dei processi per il settore elettrico, con ulteriori implementazioni.

Per quanto riguarda lo Sportello per il Consumatore di Energia, il 2014 è stato il secondo anno di operatività del nuovo Progetto 2013-2015. Inoltre è stato potenziato l’utilizzo dei canali on line di comunicazione per garantire il mantenimento di livelli adeguati di qualità del servizio nonché la riduzione di costi di gestione.

L’Autorità, infine, ha rinnovato, fino al 31 dicembre 2015, la fase sperimentale del Servizio di conciliazione clienti energia, adottando altresì misure per l'ampliamento dell'accesso e l'ottimizzazione dei flussi del Servizio, confermando così il fondamentale ruolo di Acquirente Unico a supporto dello sviluppo del mercato e dei consumatori.